Roma (LaPresse) – Una tragica notizia strazia il cuore del nuoto sincronizzato italiano. Noemi Carrozza è morta a causa di un incidente in motorino. Avrebbe compiuto 21 anni l’11 settembre ed era tesserata per la società romana All Round. Lo scrive la Federazione italiana nuoto. La giovane sincronette aveva rappresentato l’Italia in molteplici manifestazioni giovanili, finanche ai mondiali junior, ai Giochi europei ed in coppa CoMeN. Giungano a familiari, società ed amici le più sentite condoglianze dal presidente Paolo Barelli, dai presidenti onorari Salvatore Montella e Lorenzo Ravina, dai vice presidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, dal segretario generale Antonello Panza. Dal consiglio e dagli uffici federali, dal cittì delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo, da tutti gli staff tecnici e dall’intero movimento.
L’esibizione ai Giochi Olimpici Europei
Nei Giochi Olimpici Europei, l’atleta era andata ad un passo dal sogno. Infatti fu podio mancato nel nuoto sincronizzato, con il duo azzurro composto da Noemi Carrozza e Laila Huric che ha terminato la finale al quinto posto con 158.1265 punti. Nella stessa gara argento, invece, per le austriache Anna Maria ed Eirini Marina Alexandri. Dedicarono il secondo posto alla compagna di squadra Vanessa Sahinovic rimasta coinvolta e ferita gravemente nell’ormai tristemente noto incidente accaduto alla vigilia della cerimonia di apertura. In quel caso un autobus dell’organizzazione ha investito un gruppo di sincronette del paese alpino. Vinse la medaglia d’oro la coppia russa Filenkova/Kulagina (169.0568).