MILANO (LaPresse) – Messaggi di pace lanciati su Twitter forse non bastano a dare un colpo di spugna su un passato burrascoso. Il ramoscello d’ulivo social riguarda il tentativo fatto da Liam Gallagher nei confronti del fratello Noel, a cui ha lanciato un appello per una futura reunion degli Oasis.
La richiesta di Liam al fratello Noel
Nel cinguettio (non facilmente comprensibile) Liam sostiene infatti di aver perdonato il fratello per gli scontri avvenuti negli anni e lo esorta a “rimettere insieme the BIG O”. I due fratelli hanno avuto forti contrapposizioni, diverbi e rivalità per anni e si sono sperati in malomodo nel 2009.
L’ultima notizia di una possibile reunion ha quindi fatto scatenare il popolo del web e i fan sui social e Twitter: #Oasis è diventato trend topic.
Oasis: una reunion impossibile?
Se i fan non aspettano altro, le possibilità di rivederli insieme sul palco dopo quasi dieci anni non sembrano trovare riscontri in queste ore. Noel infatti ha deciso di ignorare completamente il ‘messaggio di pace’, cosa che, dopo un po’ di attesa, ha portato Liam a postare un nuovo, rassegnato tweet: “Lo prendo per un ‘no'”. In questo caso, pare che il ‘Don’t look back in anger’ cantato in uno dei loro più grandi successi non venga minimamente contemplato.
Il gruppo si è separato nel 2009
Il gruppo britpop raggiunse infatti la fama internazionale nel 1995 con l’album (What’s the Story) Morning Glory?. Dalla loro separazione nel 2009 più volte si sono diffusi gossip su una possibile riconciliazione degli Oasis. Lo scorso Natale sembravano infatti essersi riavvicinati, in base ad alcuni scambi di messaggi su Twitter. A settembre Liam Gallagher aveva dichiarato in un’intervista all’agenzia Dpa che avrebbe preferito il ritorno degli Oasis ad una carriera da solista. Ora la decisione è tutta nelle mani di Noel Gallagher. Ai fan non resta che sperare.
di Laura Carcano
