E’ stato arrestato sul litorale Flegreo. Il presunto killer di Francesco Longobardi, 29enne, assassinato nel rione San Nicola, è stato catturato dai carabinieri.
L’indagato aveva fatto perdere le sue tracce subito dopo l’agguato che lo scorso 4 settembre è costato la vita al giovane mondragonese.
La vittima era uscita dal carcere nel 2018, dopo aver scontato circa 7 anni di reclusione per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
L’arrestato si chiama Luigi Ottavio Manzilli, 33enne. Ad ammanettarlo i militari del Nucleo operativo di Caserta. Lo avrebbero rintracciato seguendo un familiare che si stava recando, la scorsa notte, nel napoletano (in un albergo situato tra Quarto e Pozzuoli) per raggiungerlo.
Dopo il raid di morte, i militari avevano raccolto una serie di testimonianze, filmati e elementi investigativi in grado di ristringere il campo dei possibili sospettati in pochissimi individui, tutti residenti nell’area del litorale domizio. I successivi approfondimenti e le ulteriori escussioni testimoniali avevano poi indirizzato le ricerche nei confronti del 33enne, il quale, immediatamente a seguito l’azione delittuosa, era scomparso.
Ieri, dopo mezzanotte, l’irruzione nel nascondiglio. Ad agire circa 20 carabinieri quali con giubbotti antiproiettile e armi in pugno: i militari si sono introdotti i all’interno della stanza dell’albergo, da più parti, sorprendendo e bloccando il ricercato, che, probabilmente confuso dalla celerità dell’intervento, non è riuscito ad opporre alcuna resistenza.