ROMA – Il tribunale concede la semilibertà a Rudy Guede: il 31enne ivoriano, condannato a 16 anni per l’omicidio di Meredith Kercher, lavorerà nella segreteria del Centro studi criminologici di Viterbo per rientrare in carcere la notte, secondo le modalità decise dal tribunale di sorveglianza.
La condanna di Guede
Guede fu stato condannato in via definitiva nel 2010 per l’omicidio ‘in concorso’ per il quale nel 2015 vennero assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito. I suoi difensori chiesero la revisione del processo che però fu respinta. Da tempo Guede, che in carcere ha ottenuto la laurea in Storia delle relazioni internazionali, era stato affidato in prova ai servizi sociali. La semilibertà è il passo successivo in vista del fine pena fissato per il 2022.
L’omicidio di Meredith
La studentessa Meredith Kercher aveva 21 anni la notte in cui, il 1 novembre del 2007, venne uccisa con decine di coltellate. Il suo corpo fu trovato in camera da letto dove mancavano alcune cose, tanto che dopo l’allarme lanciato dalla sua coinquilina, Amanda Knox, si pensò a una rapina finita tragicamente.
Le indagini
Bastò poco agli investigatori per capire che le tracce della rapina erano solo una messa in scena di chi aveva ucciso. Amanda Knox e il fidanzato Raffaele Sollecito vennero arrestati e poco dopo finì in manette anche Guede. I tre andarono a processo con l’accusa di omicidio in concorso e il procedimento di Guede venne stralciato perché l’ivoriano scelse il rito abbreviato.
(LaPresse/di Alessandra Lemme)