Gli Usa sanzionano i russi per tentata interferenza nelle elezioni del 2018

Prigojine è già stato incriminato nell'ambito dell'inchiesta condotta dal procuratore speciale per il Russiagate

in foto Donald Trump

WASHINGTON – Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a diversi enti e cittadini russi, fra cui Evgeni Prigojine, uomo vicino al Cremlino, per aver provato a influenzare le elezioni di midterm del 2018. Senza però prove che vi siano riusciti.

“Le azioni adottate oggi aumentano la pressione su una persona già sanzionata, Evgeni Prigojine. Prendendo di mira i suoi beni fisici, compresi tre aerei e uno yacht, come pure degli impiegati dell’Internet Research Agency, che Evgeni Prigojine finanzia”. Lo ha fatto sapere l’agenzia statunitense incaricata dell’applicazione delle sanzioni, l’Ofa.

Le prime sanzioni previste dal decreto

Si tratta delle prime sanzioni nell’ambito di un decreto adottato a settembre del 2018 dal presidente Usa Donald Trump. E che prevede sanzioni nel caso specifico di un tentativo di interferenza con l’iter elettorale.

Prigojine è incriminato nell’ambito dell’inchiesta condotta dal procuratore speciale per il Russiagate Robert Mueller sull’ingerenza russa nelle presidenziali Usa del 2016. Per aiutare Trump ad arrivare alla Casa Bianca. L’Internet Research Agency è riconosciuta come uno dei principali uffici che hanno aiutato a manipolare i social network negli Stati Uniti.

(LaPresse/AFP)

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