Opel Frontera Electric: la prima elettrica accessibile con interni confortevoli e prezzi convenienti

La nuova Opel Frontera Electric rappresenta un passo importante nel mercato dell’auto elettrica, offrendo accessibilità, interni spaziosi e prezzi competitivi.

Lunga 4,38 metri, la Frontera vanta un ampio bagagliaio da 460 a 1.600 litri e un abitacolo organizzato con ricarica wireless per smartphone e connettività Android Auto e Apple CarPlay. L’infotainment è essenziale, ma è presente un navigatore integrato. La strumentazione digitale da 10″ fornisce informazioni limitate.

Nonostante l’assenza di guida semi-autonoma, la Frontera Electric offre numerosi ADAS obbligatori, tra cui l’anticollisione frontale, il mantenimento della corsia e il monitoraggio della stanchezza.

Su strada, la Frontera si distingue per i sedili Intelli-Seat, progettati per un comfort eccezionale, e per lo sterzo preciso e diretto. Tuttavia, il motore elettrico da 125 Nm si rivela poco potente, soprattutto in autostrada.

I consumi si attestano intorno ai 19-20 kWh/100 km nella guida tranquilla, indicando un’autonomia reale di circa 230 km in inverno. La piattaforma Smart Car di Stellantis non è la più efficiente, ma il prezzo contenuto rende la Frontera un’opzione interessante per chi cerca un’elettrica accessibile.

L’allestimento GS, al top della gamma, offre un equipaggiamento più completo rispetto all’Edition, con monitoraggio degli angoli ciechi, cerchi in lega da 17″, climatizzatore automatico e sedili riscaldati. La Frontera Electric Edition è più semplice, ma dispone degli ADAS essenziali, del climatizzatore manuale e di un sistema di infotainment con due schermi da 10″.

Il prezzo di partenza della Frontera Electric è inferiore a 30.000 euro, rendendola una scelta competitiva rispetto alle concorrenti orientali. L’auto è dotata di un caricatore in AC da 7 kW di serie e può essere equipaggiata con un caricatore trifase da 11 kW come optional.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome