Roma (LaPresse) – Alle prime ore di questa mattina, la Squadra Mobile della Questura di Roma ed il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria hanno agito in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e la Metropolitan Police di Londra. Hanno dato esecuzione, in Italia ed in Inghilterra, ad un provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. A carico di 8 persone di nazionalità italiana ed albanese. Sono ritenuti responsabili infatti di favoreggiamento all’emigrazione clandestina in concorso, contraffazione di documenti e falsità in atti pubblici.
Gli indagati, in particolare, avevano creato un vero e proprio “ponte” tra l’Italia e l’Inghilterra. Per consentire a cittadini albanesi di raggiungere il territorio britannico illegalmente. L’operazione è denominata “Tower Bridge”.
Lo scorso 1 agosto era stata sgominata una banda che operava tra l’Inghilterra e l’Italia, trasportando droga oltre la Manica
Un traffico di marijuana dall’Italia all’Inghilterra è stato individuato e interrotto dalla polizia di stato di Brescia. Che ha operato diversi sequestri e arresti. L’organizzazione criminale di matrice cinese operava infatti tra la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Veneto. Alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno partecipato le Questure di Parma, Bologna, Padova e Treviso.