Pakistan, esplosioni in miniere uccidono 18 operai

Due violente deflagrazioni avvenute in due diverse miniere hanno causato la morte di 18 persone. Si scava ancora sottoterra.

Lp - (Xinhua/Li Ga)

TEHERAN (Rita Sparano) – Un grave incidente sottoterra ha scosso in Pakistan. Nella giornata di ieri infatti si sono verificati quasi contemporaneamente due episodi mortali in cui in totale 18 minatori hanno perso la vita in seguito ad esplosioni avvenute nelle miniere nelle quali lavoravano. Si tratta di due incidenti separati, avvenuti in due aree che si trovano a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra, entrambe cioè nella provincia pachistana di Belucistan. La dinamica è agghiacciante: delle violente deflagrazioni hanno causato pesanti crolli, i quali a loro volta hanno sorpreso gli operai al lavoro. Il bilancio non può confermarsi ancora definitivo dal momento che i soccorritori sono quasi sicuri della possibilità di trovare altri corpi senza vita.

Pakistan, la prima grave esplosione

Nel primo episodio sono rimaste uccise 16 persone. È avvenuto a Pir Ismail, una località che si trova a 45 chilometri del capoluogo Quetta. Per gli uomini che si trovavano sottoterra al momento dell’esplosione non c’è stato niente da fare: inutili i soccorsi, i loro cadaveri sono stati estratti dai soccorritori che sono accorsi subito dopo le esplosioni. Squadre di volontari sono ancora operative nella speranza di recuperare qualche superstite.

Il secondo incidente in miniera

Quasi nello stesso momento è avvenuto un secondo incidente, ancora nella stessa città di Quetta. Questo episodio è di entità molto più lieve rispetto al precedente, ma ci sono state comunque delle vittime. Ancora in una miniera, sempre per colpa di uno scoppio. Qui le fiamme hanno investito l’impianto della Pakistan Mineral Development Corporation. Il fuoco ha assalito nove minatori impegnati nelle operazioni di scavo, all’interno delle gallerie della miniera. Anche per questo episodio è stato diffuso solo un bilancio provvisorio, che conferma per ora la morte di due operai, rimasti intrappolati sottoterra. Altri due uomini sono rimasti invece feriti, mentre pare che ci siano ancora cinque persone vive, per le quali, stando al parere degli esperti, le speranze di veder salva la vita sono però veramente basse.

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