Roma, 21 apr. (LaPresse) – Sana Cheema, giovane di origini pakistane che da sempre viveva a Brescia, è stata barbaramente uccisa mentre si trovava nel suo Paese di origine. Lo riporta il Giornale di Brescia.
A porre prematuramente fine alla sua esistenza sarebbero stati il padre e un fratello, che sarebbero già stati arrestati dalle autorità pakistane. A scatenare la furia dei parenti sarebbe stata la volontà della ragazza di sposare un italiano.