Palermo, blitz della polizia: nove arresti e tre denunciati in 24 ore

Palermo, 25 apr. (LaPresse) – La polizia di Stato di Palermo nel corso delle ultime 24 ore, nell’ambito delle ordinarie attività di controllo del territorio, ha effettuato nove arresti in quattro diversi episodi.

Il primo ha avuto come protagonista un giovane romeno di 19 anni, evaso dal Centro di prima accoglienza F. Morvillo (Malaspina), dove si trovava recluso per scontare una pena di circa due anni e che, al termine di un permesso premio di tre giorni, non vi aveva fatto rientro, facendo perdere le proprie tracce. Dopo l’attività info-investigativa, ieri pomeriggio, intorno alle 17, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono riusciti a intercettarlo all’interno di un immobile in via Rocco Pirri. Inizialmente, alcuni connazionali del malvivente che si trovavano nell’abitazione, hanno tentato di favorirne la fuga, ma gli agenti lo hanno scovato all’esterno della finestra del bagno arrampicato ad una impalcatura. Dopo gli accertamenti di rito il giovane è stato riportato nel Centro di prima accoglienza da cui si era allontanato, mentre gli altri occupanti dell’immobile sono stati denunciati per favoreggiamento.

 Il secondo episodio si è verificato intorno a mezzanotte, quando gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico si sono recati in via Enrico Ferruzza, dove erano stati segnalati movimenti sospetti nella sede dell’Irsap. Le voltanti intervenute, dopo aver circondato la struttura, bloccando qualsiasi via di fuga, sono entrati alla ricerca di malintenzionati. Dopo qualche istante, due uomini sono usciti allo scoperto ed alla vista dei poliziotti hanno tentato di darsi ad una precipitosa fuga, scavalcando alcuni muretti ed un cancello, ma dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e tratti in arresto.

Gli agenti hanno a quel punto perlustrato l’intera area riuscendo ad individuare altre tre persone, tra cui un minore, che avevano tentato, in complicità con gli altri due fermati pochi istanti prima, di trafugare lastre d’acciaio e di rame.

Tutti e cinque sono stati condotti negli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e posti ai domiciliari in attesa di giudizio.

Intorno alle 2, sempre gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno arrestato un uomo e una donna, rispettivamente di 21 e 28 anni autori di un furto su di un’autovettura in via Lombardi.

Grazie ad una segnalazione giunta su utenza 113, la Sala operativa ha inviato i poliziotti alla ricerca di alcune persone intente ad armeggiare su un veicolo in sosta.

Dalla segnalazione si evinceva che a far da ‘palo’ ci fosse una donna, della quale veniva fornita una dettagliata descrizione.

All’arrivo, i poliziotti hanno sorpreso un giovane che armeggiava su una Fiat 500 in sosta, il quale alla loro vista ha tentato di dileguarsi, ma dopo pochi metri è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. La 500 presentava alcuni danni allo sportello, due ruote e due fari mancanti.

Poco distante, gli agenti hanno individuato anche la complice che aveva parcheggiato la propria autovettura nelle vicinanze dell’automobile appena depredata, con all’interno tutta la refurtiva.

L’ultimo episodio, intono alle quattro: i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in transito in zona Michelangelo, hanno notato la porta di un ristorante spalancata.

Insospettiti, sono entrati e hanno sorpreso due giovani. Uno dei due è stato immediatamente bloccato, l’altro è riuscito a fuggire attraverso una recinzione e a far perdere le proprie tracce.

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