Palermo, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: perquisizioni e arresti

L'immigrazione clandestina tra i reati più frequenti nel rapporto della Dia

LaPresse - Matteo Corner

Palermo (LaPresse) – Sono in corso numerosi perquisizioni e arresti da parte del gruppo della guardia di finanza e della polizia, su ordine del Tribunale di Palermo. Sotto scacco un’organizzazione criminale per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ composta, tra gli altri, da commercialisti e Centri di assistenza fiscale. Nel corso delle indagini, durate 2 anni e condotte da finanzieri e poliziotti della Squadra mobile palermitana, è stata scoperta un’articolata rete di professionisti. Sono titolari di Centri di assistenza fiscale e altre persone compiacenti. Procuravano a soggetti extracomunitari dimoranti nella provincia di Palermo i permessi di soggiorno o il loro rinnovo. Attraverso dichiarazioni dei redditi con dati fittizi o falsi contratti di lavoro. Tra i soggetti destinatari delle misure cautelari il riferimento poi per la comunità Tamil di Palermo. Attivo nel panorama politico palermitano e membro della Consulta delle culture in Comune.

L’immigrazione clandestina tra i reati più frequenti nel rapporto della Dia

“Accanto al narcotraffico ed alla contraffazione su scala mondiale” primeggia quindi il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Con tutta la sua scia di reati ‘satellite’, per le proporzioni raggiunte, e grazie ad uno scacchiere geo-politico in continua evoluzione. E’ infatti oggi uno dei principali e più remunerativi business criminali. Troppe volte si coniuga tragicamente con la morte in mare di migranti, anche di tenera età”. È quanto si legge nel Rapporto semestrale della Direzione investigativa antimafia.

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