Palermo, pizzo a Vucciria: in manette un 37enne per concorso in estorsione

Indagine degli investigatori del Nucleo di polizia economico-finanziaria

La Polizia di Stato (Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse)

ROMA – Chiedeva il pizzo a un giovane imprenditore edile che gestiva un cantiere nel quartiere palermitano della Vucciria. I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato O.D.M. (classe 1984) per il reato di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Le indagini che hanno già portato, lo scorso 11 marzo, all’arresto in flagranza di reato di un altro uomo, bloccato dai militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo mentre riceveva 300 euro a titolo di “messa a posto”.

Sulla base di quanto emerso allo stato delle indagini, la vittima, che aveva da poco avviato lavori di ristrutturazione, è stata “avvicinata” dai due indagati che hanno avanzato richieste estorsive sempre più esplicite.

Grazie alla coraggiosa denuncia presentata dall’imprenditore, costantemente supportato da un’associazione antiracket, in pochi giorni gli investigatori del Nucleo di polizia economico-finanziaria sono infatti riusciti ad acquisire gli elementi di riscontro che hanno consentito di pervenire all’arresto dell’esattore del pizzo in flagranza di reato.

Lo sviluppo delle indagini ha consentito di far emergere ipotesi di responsabilità nei confronti del nuovo arrestato, che nel tempo ha partecipato attivamente alla condotta illecita.

(LaPresse)

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