Palermo, 24 mag. (LaPresse) –La polizia di Palermo ha smantellato un’associazione criminale dedita allo spaccio, attiva nel capoluogo.
Con l’operazione, denominata ‘Drug Away’, è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 persone, in alcuni casi legate da vincoli familiari e coniugali, in seguito a un’indagine avviata dalla Squadra mobile nell’aprile 2017 che ha permesso di ricostruire centinaia di episodi di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, avvenuti spesso ‘a domicilio’ su richiesta e ordinazione di una clientela ormai fidelizzata, attraverso utenze cellulari ad hoc.
L’indagine, effettuata dalla sezione Contrasto al crimine diffuso-Falchi ha permesso, attraverso servizi di intercettazione telefonica, attività di perquisizione e sequestro, di acquisire elementi probatori nei confronti degli appartenenti al sodalizio operante nel quartiere di Ballarò.
L’organizzazione era fondata sull’interscambiabilità delle risorse umane, su luoghi comuni di detenzione, sull’utilizzo comune di più utenze telefoniche e mezzi di trasporto, sulla gestione condivisa di una cassa comune per provvedere al sostentamento di tutti i gruppi familiari appartenenti all’associazione e sulla condivisione e sullo scambio dei canali di rifornimento della droga e dei clienti.
L’attività di spaccio risultava destinata a una stabile, selezionata e fidelizzata clientela composta da numerosissimi consumatori residenti nel tessuto urbano ed extra urbano, ai quali veniva consegnata la droga a domicilio dopo che avevano contattato i pusher tramite utenze telefoniche dedicate. In rari casi i consumatori acquistavano invece su appuntamento a Ballarò, perlopiù perchè i fornitori si trovavano agli arresti domiciliari e quindi impossibilitati a consegnare la sostanza personalmente.
Nel corso dell’indagine sono stati effettuati numerosi sequestri di droga, in alcuni casi con arresti in flagranza. L’elevatissima attività di smercio di sostanze di varia tipologia ha consentito di registrare numerose richieste e conseguenti consegne, tanto che nel periodo monitorato, se si tiene conto di una sola delle utenze, sono state registrate in un periodo circoscritto, dal 25/05/2017 al 10/07/2017, 2288 chiamate provenienti da 200 utenze di cui almeno una settantina in uso a soggetti che facevano richiesta di consegna di droga anche più volte al giorno.
Il calcolo della droga smerciata, sulla base del numero medio di consegne giornaliere, calcolato al minimo, raddoppiato nei week-end, raggiungeva un totale di 1260 kg di stupefacente al mese, articolato, secondo le richieste dei consumatori, in cocaina, hashish e marjuana.