Palermo, voto di scambio: 3 arresti, anche 2 esponenti Lega Sicilia

Foto Elisa Contini/LaPresse11-06-2017

Palermo, 4 apr. (LaPresse) – I carabinieri del provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Termini Imerese su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato, ex sindaco di Monreale ed ex deputato dell’Assemblea regionale siciliana, decaduto a seguito della condanna per tentato abuso d’ufficio, nonché commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento leghista Noi con Salvini durante le elezioni amministrative della scorsa primavera; il fratello Mario Caputo, avvocato monrealese, candidato non eletto durante le ultime elezioni dell’Ars per Noi con Salvini; e Benito Vercio, 62enne ‘procacciatore di voti’ termitano. Nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica avrebbe, inoltre, dimostrato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati in correità con ulteriori indagati.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti, alle 10.30, presso la Procura di Termini Imerese, nel corso di una conferenza stampa.

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