di Matteo Bosco Bortolaso
ROMA (LaPresse) – Grande fiction, approfondimento d’informazione e culturale, sport. Sono questi gli assi su cui si sviluppa l’offerta televisiva che vedremo nei palinsesti autunnali della Rai, presentati a Roma dopo la prima tappa milanese. Ad illustrare i programmi della prossima stagione è stato il direttore generale Mario Orfeo. Il dg ha ricordato l’arrivo di tre importanti titoli di fiction dove ci saranno talenti italiani ma anche produttori di rango mondiale. Produttori che che co-ralizzeranno titoli di peso a livello storico come ‘Lorenzo il magnifico’, oppure letterario, come ‘Il Nome della Rosa’ e ‘L’Amica geniale’, tratto dal primo romanzo della quadrilogia di Elena Ferrante. Si tratta di tre mini-serie, costituite di quattro episodi ciascuna.
Durante la presentazione, Orfeo ha percorso i palinsesti attraverso alcune parole chiave
Tra le parole chiave c’è ‘verità‘, “un dovere imprenscindibile per la nostra azienda soprattutto in un momento in cui dominano le fake news e i leoni della tastiera”. Spazio quindi ai programmi di approfondimento come Porta a Porta, Petrolio e Carta Bianca. Altra parola chiave è ‘passione‘, cui si associa lo sport, e in particolare il calcio. Numerosi saranno gli appuntamenti trasmessi in chiaro dalla televisione pubblica, forse anche degli anticipi della Serie B, ma non è ancora sicuro.
Ci saranno poi tante conferme
Da Claudio Baglioni a Sanremo a Camila Raznovich per Kilimangiaro, da Serena Bortone ad Agorà a Corrado Augias per Quante Storie. La serata romana dei palinsesti è stata ospitata negli studi Dear-Rai sulla Nomentana, che verranno intitolati a Fabrizio Frizzi. “Qua è un posto in cui ci ricorderemo come si è Rai e come si fa la televisione Rai”, ha commentato la presidente Monica Maggioni. “Fabrizio è e sarà sempre con noi”, ha aggiunto Carlo Conti, prima di commuoversi ricordando la “merivogliosa solarità” di Frizzi, che lo stesso Conti ha sostituito alla conduzione de L’Eredità.
Sul futuro della governance Rai, per ora, non è chiaro cosa accadrà
Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le nomine del nuovo presidente e dell’amministratore delegato (che prenderà il posto del direttore generale). Tra i papabili, nel contesto di un governo Lega-M5S, si è fatto il nome di Carlo Freccero, che ora siede in Cda. Orfeo, scherzosamente, ha sottolineato l’eventualità che Freccero lo possa succedere alla guida di una ‘Rai del cambiamento’, sulla falsariga del ‘Governo del cambiamento’ di cui Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono i principali azionisti.