PARIGI – Un Pallone d’Oro anche per i migliori Under 21 in circolazione. Da quest’anno, oltre al Balon d’Oro, ci son due grandi novità: il Pallone d’Oro femminile e il Trofeo Kopa, dedicato ai giovani talenti più importanti del mondo. Momento, come mai si chiama così? Il premio è dedicato a Raymond Kopa, il primo calciatore francese a vincere il Pallone d’Oro nel 1958.
Cutrone e Donnarumma gli italiani
Due nomi dall’Italia: Gianluigi Donnarumma e Patrick Cutrone. Due giocatori del Milan di Gattuso, che confermano i frutti della linea verde di casa Milan, pronto a valorizzare i giovani. Partiamo dal primo, Gigio Donnarumma, un ’99 già veterano: titolarissimo ormai da tre anni, punto di riferimento di Gattuso e della Nazionale azzurra, dove andrà a raccogliere l’eredità di Gigi Buffon. E Cutrone? Tutti lo paragonano a Pippo Inzaghi, ‘super’ come lui e dal gran fiuto del gol. Qualità comuni. Fin qui ha segnato 21 reti in 53 gare con il Milan, debuttando anche in Nazionale contro l’Argentina. Futuro assicurato. Classe ’99 il primo, portiere esplosivo e dai riflessi pronti, ’98 l’altro, attaccante d’area di rigore. Il Milan è al sicuro.
Mbappè è il grande favorito
Basta dire il nome di Mbappé per suscitare più o meno le stesse reazioni: “Wow, che talento”. Giovanissimo poi, un classe ’98 già Campione del Mondo con la Francia (e da protagonista). Quest’anno, il suo secondo al Psg, ha già segnato 10 gol in 7 partite, compreso un poker al Lione in 13 minuti. E’ il grande favorito alla vittoria finale, l’unico tra i 10 candidati ad essere stato inserito anche tra i 30 nomi del Pallone d’Oro. Cresciuto nel Monaco, quando ha segnato il suo primo gol tra i pro non aveva nemmeno la patente. Un predestinato. A 12 anni venne scartato dal Chelsea perché “non difendeva bene”, poi ci ripensarono: “Vogliamo rivederlo”. Sua madre si oppose: “Il mio ragazzo non tornerà, o lo comprano ora o entro cinque anni dovranno acquistarlo per 50 milioni di euro”. Al Psg ne serviranno un po’ di più, circa 120.
Gli altri candidati
Ecco gli altri 7 nomi del trofeo Kopa: il primo è Justin Kluivert, figlio di Patrick e talento della Roma classe ’99, acquistato in estate da Monchi per 18 milioni di euro. Esplosivo, rapido e veloce. In Serie A ha già fatto vedere belle cose, con un gol in Champions è diventato il più giovane marcatore della Roma nella competizione. Numeri da campioncino. Presente anche Christian Pulisic, fantasista classe ’98 del Borussia Dortmund. Americano, stella della Nazionale, con un gol alla Bolivia è diventato il più giovane marcatore della storia degli Stati Uniti.
C’è anche Amadou Haidara, centrocampista del ’98, maliano del Salisburgo. Titolare da due anni, l’anno scorso segnò uno dei 4 gol con cui il Salisburgo eliminò la Lazio nel ritorno di Europa League. Dall’Austria al Brasile poi, spazio a Rodrygo, il più giovane tra i 10: ala sinistra del 2001, in molti lo paragonano a Neymar (nel 2018 ha siglato 7 gol in 34 presenze). Spazio anche a Trent Alexander-Arnold, terzino del Liverpool classe ’98, e Houssem Aouar, ventenne del Lione (10 gol negli ultimi due anni). Chiude la gradautoria il giapponese Ritsu Doan, classe ’98 del Groningen. In patria viene considerato un autentico fenomeno.