FRANCOFORTE – Non si fermano le indagini sui Panama Papers. L’inchiesta stavolta ha colpito la Deutsche Bank. Nella notte sono partiti i controlli in sette sedi del colosso tedesco.
Secondo Panama Papers la Deutsche Bank avrebbe favorito i paradisi fiscali
Oltre 170 membri delle forze dell’ordine, fra investigatori e agenti della polizia sono entrati in sei uffici della banca tedesca. La sede di Francoforte ma anche quella delle zone limitrofe hanno attirato l’attenzione degli investigatori. Secondo la Procura la Deutsche Bank sarebbe la prima ad aver aiutato i suoi clienti ad investire in veri e propri paradisi fiscali. Le società così strutturate avrebbero dovuto riciclare denaro proveniente da “reati penali”.
Nel mirino degli inquirenti due dipendenti del colosso bancario tedesco
In particolar modo sarebbero coinvolti due dipendenti del gruppo bancario. Un colpo importante per la banca tedesca che ora sarebbe a rischio. Non soltanto sul versante giudiziario, per il quale bisognerà vedere in corso d’opera a che esito condurranno le indagini. Le prime conseguenze iniziano ad essere raccolte già in queste ore. La società ha perso oltre il 4% alla Borsa di Francoforte. Lo stesso istituto, intanto, si è detto possibile a collaborare insieme alle indagini.