ANCONA – Un fuggi fuggi generale da un locale che è costato la vita a 6 persona. Alla Lanterna Azzurra di Corinaldo cantava Sfera Ebbasta. Durante il suo concerto la tragedia: sono morti cinque minori e una donna, mamma di uno di loro.
Il bilancio
Sei morti e numerosi i feriti: 7 persone sono ricoverate in codice rosso all’ospedale di Torrette, ad Ancona, 13 in codice giallo. Più di quaranta i giovani ricoverati in codice verde distribuiti negli ospedali di Senigallia e Jesi. Molti hanno riportato traumi di schiacciamento. Sette giovani si trovano nel reparto di terapia intensiva.
L’incidente
A scatenare il panico, stando alle prime ricostruzioni, il crollo di una balaustra. Ma al vaglio degli inquirenti anche un’altra tesi: il fuggi fuggi sarebbe stato determinato dall’uso, da parte di qualcuno, di spray urticante. Stando agli ultimi accertamenti i due episodi sono connessi: prima lo spruzzo che ha causato la fuga, poi il formarsi della calca in prossimità dell’uscita che ha fatto crollare il soppalco.
Il locale si trova in località Madonna del Piano, in provincia di Ancona. Il locale era affollatissimo. Probabilmente, ma è un dato da accertare, il numero dei presenti superava quello dei 871 previsti per legge. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118.
Le reazioni
I caschi rossi sono al lavoro per accertare le cause della tragedia. Sull’episodio è intervenuto anche Matteo Salvini. Il ministro ha evidenziato che alla base del disastro verosimilmente ci sia proprio il mancato rispetto delle norme che regolano la cifra di partecipanti alla serata. “Ma è un dato che bisogna accertare”.
“Tra le varie ipotesi di causa scatenante – ha dichiarato invece Cristian Carrozza, comandante provinciale dei carabinieri – c’è anche quella dello spray urticante, stiamo facendo i rilievi. I ragazzi sono fuggiti in un’unica direzione verso la porta posteriore di sicurezza della discoteca; c’erano scale e ringhiere alte un metro e mezzo che hanno ceduto sotto il peso dei ragazzi”.
“E’ assurdo morire così”, ha commentato Luigi Di Maio. Il vicepremier del M5S ha elencato in un post sui social l’elenco delle persone che hanno perso la vita in discoteca: “Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Matttia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia. Sono le giovani vittime della tragedia di questa notte”.
L’intervento del questore
“Dopo l’uso di spray urticante – ha detto il questore di Ancona Oreste Capocasa – i giovani si sono precipitati verso le uscite di sicurezza e subito dopo averne varcata una, sulla destra, i due parapetti in ferro non hanno retto perché erano arrugginiti. C’è stata una caduta di alcuni giovani e gli altri sono finiti sopra”.
La scena trovata dai primi soccorritori è stata drammatica. Sul posto è arrivato anche il sostituto procuratore che sta coordinando l’indagine, avvalendosi di poliziotti e carabinieri, tese a far luce sulle cause della tragedia.
“I biglietti venduti – ha detto Monica Garulli, procuratore della Repubblica di Ancona – sono circa 1400 a fronte di una capienza di 870 persone circa”.
“Sono arrivato verso l’una e tre quarti. La situazione era drammatica, indescrivibile“, ha raccontato il sindaco di Corinade.
La visita del premier Conte
“Da un primo accertamento a caldo – ha detto premier Giuseppe Conte – risultano venduti 1.400 biglietti. Ma anche che era aperta una sola sala sulle tre della discoteca, con una capienza di 469 persone. Con i numeri non ci siamo”
“La magistratura compierà accertamenti, ma al Governo spetta il compito di capire e subito le prime ragioni, a caldo, per prevenire e fare in modo che non accada più. Non voglio sostituirmi alla magistratura – ha chiarito Conte in prefettura, ad Ancona – ma rivolgere un accurato appello a tutti coloro che gestiscono locali pubblici: devono assolutamente adottare tutte le cautele con grande senso di responsabilità per prevenire tragedie del genere”, ha detto Conte, “da questo pomeriggio episodi del genere non devono più avvenire”.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel pomeriggio si è recato presso l’ospedale di Ancona: “Da un primo accertamento a caldo – ha detto premier Giuseppe Conte – risultano venduti 1.400 biglietti. Ma anche che era aperta una sola sala sulle tre della discoteca, con una capienza di 469 persone. Con i numeri non ci siamo”
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