ROMA – Panico su un volo della United Airlines con tratta Roma-Chigago. Il Boeing 767 – volo 917 – partito dalla capitale intorno alle 10.30 di ieri è stato fatto atterrare all’aeroporto di Shannon, in Irlanda. “Potenziali motivi di sicurezza”, ha informato la compagnia aerea statunitense.
Biglietti in uno dei bagni: “C’e una bomba”
Secondo le prime indiscrezioni, in uno dei bagni del velivolo sarebbero stati rinvenuti alcuni appunti. Su un foglio sono stati trovati riferimenti a una bomba presente sull’aereo. Il volo – che trasportava 207 passeggeri e 11 membri dell’equipaggio – avrebbe dovuto raggiungere Chicago entro le 14 locali, ma il personale di bordo ha subito attivato le misure di sicurezza necessarie dopo il ritrovamento dei foglietti. Il ‘May Day’ è stato quindi lanciato poco prima delle 13, informando così i controllori di volo della necessità di un atterraggio d’emergenza. Il Boeing 767 è stato così fatto deviare allo scalo più vicino, ovvero all’aeroporto di Shannon in Irlanda. Qui il velivolo è atterrato in un’area isolata intorno alle 14.15.
Panico tra i passeggeri, controlli a bordo
Al suo arrivo l’aereo è stato circondato da forze dell’ordine e vigili del fuoco, pronti a intervenire in caso di emergenza immediata. I passeggeri, non consapevoli di cosa esattamente stesse accadendo, sono stati fatti quindi scendere dopo quasi 40 minuti dall’atterraggio. A ognuno di essi, inoltre, la polizia ha chiesto un campione di scrittura in modo da poter operare un confronto con gli appunti ritrovati in bagno. In queste ore, gli agenti stanno continuando a setacciare ogni punto del velivolo per scongiurare un pericolo reale. La minaccia recitata in quegli appunti, d’altronde, non può essere sottovalutata in alcun modo. “Lavoreremo per fare in modo che i nostri clienti continuino il viaggio verso Chicago il più rapidamente possibile”, ha affermato la United Airlines in una nota ufficiale in serata. Secondo le prime voci, il volo 917 non ripartirà comunque prima di domani pomeriggio.