ROMA (LaPresse) – “Credo che questo sia un governo pericoloso. Non perché durerà 30 anni. Anzi, se uno lo dice, è perché teme di non arrivare a 12 mesi. Ma perché anche in poco tempo si può far male all’Italia in modo consistente. Incrinando gli sforzi compiuti negli ultimi anni – da Monti in poi – per risalire la china. Una cosa è certa: non possiamo continuare a dipingere questo governo come una compagnia di buzzurri e sprovveduti. Credo invece che dobbiamo prendere sul serio la novità che rappresentano”. Così l’ex premier, Paolo Gentiloni, in un’intervista su La Stampa. E ancora: “Questo populismo danneggia l’economia. Fino al mini-decreto dell’altro giorno non era stata presa alcuna decisione economica. Tuttavia se uno facesse il costo economico degli annunci di questi 2-3 mesi, registrerebbe già alcuni significativi danni alla nostra economia, che si possono stimare già in svariati miliardi”.
Un passaggio anche al Dl Dignità
Sul Dl Dignità, varato dal governo, Gentiloni afferma: “Partendo da due obiettivi sacrosanti – incentivare le imprese a non delocalizzare, aiutare il lavoro stabile rispetto a quello saltuario – l’effetto è quello di creare ostacoli. Se anziché aiutare le imprese, le ostacoli, il saldo di questa operazione è avere meno lavoro e meno investimenti in Italia. Se un’impresa deve decidere se investire nel Sud, dove i nostri governi hanno creato un insieme di vantaggi straordinari e qualcuno gli dice che questo insieme di opportunità è subordinato nei prossimi cinque anni ad alcune rigidità, all’imprenditore non resta che preparare il suo studio legale. Investire al Sud è una sfida, non c’è la coda. E il rischio? Che te ne vai in Bulgaria, in Albania, in Ungheria…”.