MILANO– “Gesù è specialista nel trasformare le nostre morti in vita, i nostri lamenti in danza. Con Lui possiamo compiere anche noi la Pasqua, cioè il passaggio: passaggio dalla chiusura alla comunione, dalla desolazione alla consolazione, dalla paura alla fiducia”. Così Papa Francesco durante l’omelia della Veglia Pasquale.
“Quante volte capita anche a noi: preferiamo rimanere accovacciati nei nostri limiti, rintanarci nelle nostre paure. È strano: perché lo facciamo? – ha aggiunto il pontefice -. Spesso perché nella chiusura e nella tristezza siamo noi i protagonisti, perché è più facile rimanere soli nelle stanze buie del cuore che aprirci al Signore. Eppure solo Lui rialza”.
(LaPresse)