NAPOLI – Rifiuti abbandonati lungo nelle aree verdi delle città. Legambiente denuncia il problema nella nuova indagine ‘Park litter 2022’: sono 31.961 rifiuti raccolti e catalogati da 697 volontari nei 66 transetti eseguiti in 56 parchi urbani di 28 città, circa 5 rifiuti ogni metro quadrato. Il dato di Legambiente è stato reso noto in occasione di “Puliamo il mondo 2022”, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, i cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e spiagge. Quest’anno l’appun- tamento in tutta la Penisola è fissato per domani, sabato e domenica. Il motto di questa edizione è “Trent’anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace” per sottolineare l’importanza delle comunità fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, ri- fiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio, violenza, odio e discriminazione. In Campania ci saranno tantissimi appunta- menti che vedranno impegnati centinaia di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, realtà aziendali ed associazioni.
LUOGHI MONITORATI
I monitoraggi sono stati effettuati in 56 parchi pubblici di 28 città: Ancona, Avellino, Bari, Borgaro Torinese (TO), Cagliari, Castel Maggiore (BO), Cesena, Chiaravalle (AN), Firenze, Genova, Milano, Napoli, Nicolisi (CT), Perugia, Pescara, Piacenza, Pineto (TE), Policoro (MT), Pozzuoli (NA), Roma, Rovigo, San Donà di Piave (VE), San Pietro in Cariano (VR), Sant’Arpino (CE), Succivo (CE), Torino, Varese, Verona) nei quali sono stati effettuati un totale di 66 transetti di monitoraggio di 100 metri quadrati ciascuno, per un totale di 6.600 metri quadrati.
tano il 42,2% dei rifiuti raccolti (13.483 su 31.961 totali), seguiti da tappi di bottiglia e barattoli e linguette lattine (3.005 pezzi trovati pari al 9,4% del totale), poi pezzi non identificabili di carta (2.575, l’8,1%), pezzi non identificabili di plastica (1.838, il 5,8%), bottiglia e pezzi di vetro (1.710, il 5,4%), sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (1.009, il 3,2%). Per quanto riguarda i Dpi, le mascherine sono state ritrovate in 25 dei 56 parchi monitorati (44,6% ) mentre i guanti in 7 dei 56 parchi (12,5%). La maggior parte dei rifiuti rinvenuti, oltre alla categoria dei rifiuti da fumo, sono riconducibili a quella dei prodotti usa e getta e quelle degli imballaggi che rappresentano rispettivamente il 21% (6.622 pezzi) e il 26% del totale (con 8.189 pezzi).
IN CAMPANIA
Nella nostra regione i segni dell’inciviltà nei giardini pubblici è stata fotografata in 14 parchi urbani in 5 città, ovvero Napoli, Avellino, Succivo, Sant’Arpino e Pozzuoli. Sono 4.841 i rifiuti raccolti e catalogati da 40 volontari, circa 3,45 rifiuti ogni metro quadrato monitorato.
I rifiuti dispersi nei parchi sono per il 64,1% di polimeri arti- ficiali (plastiche) per un totale di 3.102 rifiuti, per il 19,6% di carta e cartone (948 rifiuti), per il 5.2% di metallo (254) e per il 5.2% di vetro e ceramica (251). La restante percentuale di rifiuti (5,9%) è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e Raee. I mozziconi di sigarette rappresentano il 40,8% dei rifiuti raccolti (1.977 su 4.841 totali), seguiti da fram- menti di carta (637 pezzi trovati pari al 13,2% del totale), sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (289, il 6%), tappi, coperchi ed anelli di plastica (1.838, il 5,7%), pezzi non identificabili fatti di plastica (237, il 4,9%), e bottiglie e pezzi di vetro (182, il 3,8%). Per quanto riguarda i Dpi le mascherine sono state ritrovate in 2 dei 14 parchi monitorati (14% dei parchi) mentre i guanti in uno dei 14 parchi. Nel Parco di Nunno ad Avellino sono stati trovati 1.017 mozziconi, in Villa Avellino a Pozzuoli ben 621 e nel Parco pubblico Vasca Castellone a Succivo 160 mozziconi.