ROMA (LaPresse) – Pd, Ceccanti: “Troviamo subito un candidato riformista”. “A questo punto molti di noi rischiano di trovarsi in mezzo al guado: da una parte un mezzo partito centrista un po’improvvisato, dall’altra un mezzo partito di vecchia sinistra che farebbe da satellite al M5s. Andrebbe trovato un candidato sostitutivo e speriamo seriamente di riuscirci. Altrimenti ci sarebbe un deficit di rappresentanza”. Lo dice in un’intervista sul Mattino di oggi il deputato Pd Stefano Ceccanti.
“L’idea di fondare un altro partito è insensata. Ma allo stesso tempo sbaglia anche Minniti – aggiunge Ceccanti – Se l’idea era quella di provare a recuperare il voto moderato l’ex ministro avrebbe dovuto restare in campo a prescindere da quello che ha intenzione di fare Renzi. Se anche avesse perduto, Minniti avrebbe potuto far sentire la sua voce, e far pesare all’interno del partito la volontà di scongiurare un possibile accordo con i Cinque Stelle. Il suo ritiro non fa altro che incoraggiare l’idea di un partito autonomo».
Per questo Serve un altro candidato nel quale molti di noi possano riconoscersi”.
“Ammesso che sia quella descritta, l’iniziativa di Renzi mi sembra piuttosto improvvisata e non all’altezza delle sfide italiana ed europea – conclude – Bisogna allargare e non restringere, così rischiamo di tornare di nuovo a Ds e Margherita, vent’anni dopo”.