Parigi, l’allarme dei Servizi: gilet gialli preparano il colpo di stato all’Eliseo

Il presidente Macron e il primo ministro Philippe studiano il piano di emergenza, i servizi segreti francesi parlano di possibile “attacco armato”.

LAPRESSE / AFP

PARIGI – Gilet gialli, le forze dell’ordine si preparano al peggio. Domani potrebbe essere davvero la giornata peggiore per la Francia. Secondo una fonte dell’Eliseo alcuni golpisti sarebbero pronti a organizzare un colpo di Stato. I servizi segreti francesi avrebbero allarmato il governo per appelli volti a uccidere e usare armi da fuoco contro parlamentari, governo e forze dell’ordine.

Tutti gli agenti già richiamati a Parigi

Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha richiamato a Parigi tutti gli agenti disponibili per cercare di far fronte alla guerriglia prevista. È stato chiesto ai residenti e ai commercianti della zona interessata, di non uscire di casa e non aprire i negozi. Gli Champs-Elysées sono quindi stati allertati e si preparano al peggio.

Il piano di difesa del primo ministro Philippe

Il primo ministro Edouard Philippe ha dichiarato che saranno 89mila le forze di polizia impegnate sul territorio, delle quali 8mila solo a Parigi, contro le 4600 di sabato scorso. E annuncia di essere pronti a tutto per “neutralizzare la minaccia”. È previsto anche l’utilizzo di veicoli blindati in dotazione alla gendarmerie, al fine di proteggere gli agenti. Philippe ha detto in Senato: “Noi continueremo a interpellare e tradurre in giustizia tutte le persone prese in flagrante di violenze, continueremo a fare prova di grande fermezza”.

In caso di emergenza un ex capo maggiore dell’esercito sostituirà il presidente

Domani, 8 dicembre, potrebbe succedere di tutto. E il primo ministro rischia di saltare, qualora qualcosa dovesse andare storto. Macron potrebbe nominare al suo posto Pierre de Villiers, l’ex capo maggiore dell’esercito che ha combattuto in Kosovo e in Afghanistan.

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