Pd e Fi rincorrono i 5 Stelle, cancellare i vitalizi ora si può

Una settimana per emendare la proposta di Fico e cancellare un privilegio 'fastidioso'

in foto il presidente della Camera Roberto Fico

ROMA – Abolire i privilegi della ‘casta’. Il Movimento 5 Stelle torna alle origini con la delibera del presidente della Camera Roberto Fico per l’abolizione e il ricalcolo dei vitalizi. Il Partito Democratico e Forza Italia sono costretti a rincorrere i pentastellati su una strada che fino a questo momento non avevano voluto percorrere.

La proposta del grillino ‘ortodosso’

In questa prima fase di governo gialloverde il ministro per l’Interno Matteo Salvini ha canalizzato l’attenzione su di se e sulla questione immigrazione. Da oggi, i 5 Stelle si riprendono un ruolo da protagonisti sulla scena attuando quanto promesso fin dalla nascita del Movimento: l’abolizione dei vitalizi, uno dei privilegi della ‘casta’. Mentre il ministro per il Lavoro Luigi Di Maio siede ai tavoli per risolvere le vertenze aperte, Fico porta avanti la battaglia sui vitalizi.

La sua delibera, presentata questa mattina in Ufficio di Presidenza, porta ad un risparmio di 40 milioni di euro. “L’ammontare dei trattamenti previdenziali rideterminati non può essere inferiore all’importo del trattamento previdenziale maturato da un deputato che abbia svolto il mandato parlamentare nella sola XVII legislatura e che abbia maturato il diritto al compimento del sessantacinquesimo anno di età, corrispondente a 980 euro netti mensili – spiega il pentastellato – Nel caso cui la rideterminazione del trattamento secondo la proposta di deliberazione sia superiore al 50 per cento di quello in godimento, il limite minimo è aumentato a 1.470 euro”. E’ stato fissato per giovedì 5 luglio il termine ultimo per la presentazione di emendamenti.

Il via libera di chi fin’ora se n’è infischiato

Berlusconiani e democrat che fino a qualche tempo fa definifano il superamento dei vitalizi come “pura demagogia”, oggi (strano, ma vero), fanno un passo indietro e si dicono d’accordo rispetto all’abolizione-rivisitazione dei vitalizi. Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera ‘cinguetta’: “Sì al ricalcolo dei vecchi #vitalizi per eliminare un privilegio. No alla rapina di Stato contro le vecchiette rimaste vedove. I totem si possono abbattere, ma con intelligenza, senza pretendere lo scalpo del (presunto, incolpevole) nemico”. Mentre Ettore Rosato del Pd dice: “Noi siamo sempre stati favorevoli al superamento del sistema dei vitalizi (peccato nessuno lo abbia detto prima ndr).Ma questa delibera è così fragile che sono preoccupato possa resistere davanti al fatto che la vara solo la Camera e non anche il Senato. Noi comunque siamo favorevoli all’obiettivo e ci comporteremo di conseguenza”.

I 5 Stelle cantano vittoria

“Ogni promessa è un debito”. Così Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento del governo giallo verde. “Il presidente Fico presenterà la delibera in ufficio di presidenza, dove sono stati istituiti, in una stanza chiusa e non alla luce del sole, e noi in quella stessa stanza chiusa li aboliremo. Sarà un risultato simbolico, oltre che economico. L’era dei privilegi è finita”.

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