NAPOLI – Il Pd lascia finalmente la parola alle urne per scegliere fra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. In Campania le settimane di avvicinamento al voto sono state caratterizzate da diverse polemiche: la commissione provinciale per il congresso a Napoli è stata istituita in ritardo rispetto alle altre per contrasti sulla composizione, in quanto la mozione Schlein chiedeva più spazio. C’è stato poi il caso Caserta, con il ricorso contro le delibere della commissione sul tesseramento presentato da circa 200 persone: il congresso provinciale è saltato e il tribunale deciderà martedì. Oltretutto, il primo firmatario di questo ricorso è il componente della commissione regionale per il congresso Franco De Michele. Conciliante la dichiarazione rilasciata ieri dal deputato Stefano Graziano, esponente della mozione Bonaccini: “Spero che vadano a votare in molti, con una grande partecipazione. Voterò Bonaccini, ma il tema di fondo è far partecipare quanta più gente possibile. E ovviamente vanno ringraziati i tanti volontari che ci permettono di far svolgere le primarie”. Il rischio per l’afflusso di votanti è il maltempo previsto per oggi, con l’allerta meteo gialla proclamata dalla Protezione civile regionale.
Si va alle urne dalle 8 alle 20 di oggi (in Campania sono state distribuite 220mila schede) e possono votare presso i gazebo sul territorio tutti i cittadini e le cittadine italiani. Per farlo devono essere in possesso di un documento che ne attesti l’identità e la residenza, in modo che sia chiara l’appartenenza al territorio di competenza del gazebo.
Possono votare presso i gazebo sul territorio anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede. Queste categorie hanno dovuto pre-registrarsi sulla piattaforma inserendo la documentazione richiesta e selezionando il gazebo della zona in cui vivono. Può votare anche chi non abbia la tessera del partito, firmando una dichiarazione di sostegno al Pd e versando un contributo di 2 euro.
