Pechino 2022: Goggia pronta per la discesa: “Bella prova ma c’è da lavorare”

Il giorno dei giorni è arrivato.

.AP Photo/Pier Marco Tacca)

PECHINO – Il giorno dei giorni è arrivato. E Sofia Goggia è pronta a compiere un altro miracolo, dopo esser già riuscita a presentarsi in Cina per le Olimpiadi a meno di tre settimane dall’infortunio subìto il 23 gennaio scorso nel supergigante di Cortina.

La seconda prova di discesa ha confermato le impressioni di questi giorni: l’azzurra non può essere al top della condizione ma è abbastanza in forma per provare ad andare a caccia di una medaglia che avrebbe il sapore di una impresa, considerando l’avvicinamento complicato a Pechino 2022. La campionessa bergamasca, che difende il titolo a cinque cerchi conquistato a PyeongChang 2018, si è piazzata al quarto posto, a 61 centesimi dal miglior tempo della svizzera Joana Haehlen, nell’ultimo collaudo prima della gara vera e propria.

E’ la più veloce della Valanga Rosa, nonché la miglior carta a disposizione dell’Italsci per provare a rimpinguare il bottino di medaglie che al momento può contare solo sull’argento nel gigante di Federica Brignone. “Sono consapevole di avere disputato una bella prova, stando bene sui piedi. Ho saltato tanto abbastanza ovunque, ma credo fosse anche sintomo di velocità. C’è ancora tanto da limare e tante linee da stringere – ha raccontato – Devo sciare meglio, soprattutto le curve in appoggio sul piede destro nell’ultima parte, perché le ho completamente ‘ciccate'”. Sofia è alla ricerca del dettaglio e del feeling con la neve di Yanqing e la velocità. “Non ho pensato minimamente alla gara, penso che si sia visto. Ero molto concentrata sul gesto da fare, piuttosto che stare a sentire i vari allarmi che il mio corpo mi trasmetteva – ha aggiunto la sciatrice azzurra, che a Cortina si è procurata una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013 e una piccola frattura del perone – E’ stata una bella prova, è stata l’ennesima conferma che anche con due soli giri in discesa e pochi giorni di allenamento dopo un infortunio grave, posso mantenere il focus su me stessa”.

Oltre a Goggia il quartetto azzurro al via sarà completato dalle sorelle Nadia (sesta nella seconda prova) e Nicol Delago e da Elena Curtoni. Out Francesca Marsaglia, Marta Bassino e Federica Brignone, che non riesce a prendere confidenza sulle pendenze della pista ‘Rock’. Sarà proprio Curtoni ad aprire la gara di discesa, con il pettorale numero uno. Goggia scenderà per tredicesima, subito dopo Mikaela Shiffrin, un’altra stella in cerca di un acuto in questi Giochi. Anche se per Sofia essere al cancelletto di partenza è già una prima vittoria.

Dell’inviato Alberto Zanello

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