GUARDIA PIEMONTESE – Terremoto politico in provincia di Cosenza. Il sindaco del Comune calabrese di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, è stato arrestato dai carabinieri nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola. Insieme a Rocchetti è stato arrestato il dirigente dell’ufficio Tecnico del Comune, del quale, al momento, non è stata resa nota l’identità. Ai due arrestati vengono contestati, a vario titolo, i reati di peculato, falso ideologico e materiale ed abuso d’ufficio.
Gli alloggi popolari oggetto di discordia
Le indagini che hanno portato all’esecuzione, da parte delle forze dell’ordine, del provvedimento emesso dalla Procura sono partite dalla gestione delle procedure di assegnazione di abitazioni di edilizia popolare. In particolare il sindaco Rocchetti ed il funzionario si sarebbero resi responsabili, tra l’altro, di condotte di falso strumentali all’assegnazione indebita di alloggi popolari. Ma non è finita qui, su di loro pendono altre accuse.
Anomalie alla voce ‘spese per opere pubbliche’
Il sindaco e il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Guardia Piemontese, piccolo centro di quasi 2000 anime, avrebbero attinto a risorse pubbliche, inserite nella voce di bilancio dell’ente destinata a ‘Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie’, per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto, riferiscono ancora i carabinieri in una nota, di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola. Sotto la lente degli investigatori ci sarebbero altri personaggi noti della politica locale, ma al momento la Procura mantiene il massimo riserbo.