Pedica: “Inconcepibile la discriminazione legata all’orientamento sessuale”

A rincarare la dose, anche l'ex Presidente della Camera, Laura Boldrini: "Il Roma Pride assume un significato speciale, contro un governo retrogrado"

© Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA (LaPresse)“La conquista delle unioni civili non è stata un punto d’arrivo, bensì di partenza verso la totale uguaglianza. È inconcepibile che ancora oggi vi siano casi di discriminazione legati all’orientamento sessuale. Oggi sarò al Roma pride per ribadire che il riconoscimento dei diritti delle coppie gay deve essere al centro dell’agenda politica italiana e per dire no alle nuove forme di fascismo”. E’ quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd che annuncia la sua partecipazione alla manifestazione di oggi. “Con la legge sulle unioni civili si è fatto un notevole passo in avanti, ma resta ancora molto da fare. Roma in particolare – osserva Pedica – deve dimostrare con i fatti di essere una città inclusiva”. Una città “dove le parole libertà e uguaglianza hanno lo stesso valore per tutti. E le istituzioni, con la sindaca Raggi in testa, devono fare la loro parte”.

Anche Laura Boldrini, ex presidente della Camera, appoggia l’iniziativa con un Tweet

“Il #RomaPride oggi assume un significato speciale, visto che sui diritti civili questo governo sta manifestando tutto il suo carattere oscurantista e retrogrado. Un saluto a tutte e a tutti quelli che stanno manifestando per le strade di Roma”. Così su twitter Laura Boldrini.

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