ROMA – Pedopornografia, condanna a 5 anni di reclusione per monsignor Carlo Alberto Capella. Il prete dovrà pagare anche 5mila euro di multa. Ad emettere la sentenza è stato il giudice Giuseppe Dalla Torre del tribunale Vaticano. L’accusa, invece, aveva chiesto una pena leggermente più severa: 5 anni e 9 mesi e un’ammenda da 10mila euro.
La crisi
Capella, ex diplomatico vaticano, nelle scorse settimane, prima del verdetto, ammise tutto in udienza. Confessò al giudice di aver visionato immagini che non avrebbe dovuto né consultare né possedere. Disse di aver sbagliato, di aver commesso quegli errori a causa di ‘una crisi’. Nel 2016 fu trasferito presso la Nunziatura di Washington. Nonostante gli Usa rappresentavano una destinazione ambita, soprattutto per un diplomatico, era una sede non gradita a Cappella. L’insofferenza per quel cambio di vita lo avrebbe catapultato in un ‘tunnel’ di perversione.
Le immagini
Gli scatti incriminati che avrebbe posseduto Capella sono oltre 40: comprendono video, foto e fumetti giapponesi. E tutti ritraggono minori. Quelle immagini sarebbero transitate nelle chat del social ‘Tumblr’ sul quale il prete aveva attivato proprio account.