ROMA – Pensioni d’oro, il vice Premier – nonché ministro del Lavoro – Luigi Di Maio torna all’attacco del Pd. “Sta per essere approvata una delibera storica dalle Camere, per il taglio dei vitalizi degli ex parlamentari. Non so quanto ci vorrà – dichiara il leader grillino da Avellino -. Ma non voglio essere assente quando la Camera taglierà i vitalizi a persone che hanno distrutto il nostro futuro e quello delle generazioni che verranno”.
L’affondo sul tema pensioni
“Non è una questione di vendetta – aggiunge – ma di credibilità dello Stato”. Di Maio ha spiegato da Avellino, dove domenica si terranno le elezioni amministrative, di aver messo il suo staff a studiare il taglio delle pensioni d’oro. “Chi percepisce più di cinquemila euro netti e non ha versato i contributi per quella pensione – dice – prenderà la pensione per quello che ha versato. Sono figure che rappresentano pochi italiani ma rappresentano molti soldi degli italiani”.
La risposta alle critiche
Nell’incontro con il candidato sindaco pentastellato in Irpinia Vincenzo Ciampi, Di Maio non ha comunque mancato un passaggio anche sul nuovo governo. “Nel vedere chi ci attacca – afferma in merito alle aspre critiche dei Dem – sono sempre più motivato ad andare avanti con questo governo. Questo governo sta subendo un livello di attacchi che non ha precedenti”. Stesso sentimento ribadito sui social anche da Beppe Grillo in mattinata. “Il presidente del Consiglio #GiuseppeConte ha ottenuto la fiducia delle Camere. Non c’è niente da fare, capisco che possa essere frustrante per i pallidi rappresentanti del passato, ma è così! #rosiconi”.