ROMA – Domani al via la tre giorni di coppe europee con l’ultimo turno della fase a gironi di Champions League ed Europa League. In Italia, però, si ragiona anche sul campionato. Il più noioso di sempre. La Juventus corre sempre più veloce, non dando spazio alle rivali. Il successo di venerdì allo Stadium contro l’Inter rappresenta la 14esima vittoria in quindici giornate. La Signora, campione d’Italia per sette anni di fila, ha lasciato per strada soltanto i due punti persi nel pari interno col Genoa di un mese fa.
In Serie A oltre la Juve c’è poco
Oltre la Juve in Serie A c’è poco o nulla. Quel poco – che a dire la verità così misero non è – è colorato di azzurro. Soltanto il Napoli sta tentando disperatamente di tenere aperta la lotta scudetto, ma conta 8 punti di ritardo dalla vetta. Con altre 23 partite da giocare, verrebbe voglia di pensare e dire che la corsa al tricolore è ancora aperta. Ma con questa Juve, che finora ha toccato vette inimmaginabili, sembra complicato pensare seriamente a spodestare la Signora. Con 43 punti in 15 giornate, la Juventus 2018-2019 è la squadra che ha totalizzato più punti di tutti in questo segmento di campionato. Inoltre, non era mai successo prima d’ora che la capolista avesse otto punti di vantaggio dalla seconda. Un quadro a tinte bianconere che emoziona soltanto i tifosi della Juve, perché la mancanza di competizione non stimola gli spettatori.
Resiste solo il Napoli, le altre arrancano
Non è colpa della Signora, però, se le altre faticano a tenere il passo. Il Napoli è a -8 da Madama e a +10 sulla Lazio (peraltro in svantaggio negli scontri diretti). A questo punto del campionato, per gli azzurri di Ancelotti appare complicato lottare per lo scudetto e improbabile perdere una delle restanti tre postazioni Champions. Per i partenopei si è creato un limbo dorato, mai aperto in precedenza. A questo punto, il Napoli – così come le altre, compresa la Juve – fa corsa a sé. Per provare qualche brivido, meglio concentrarsi sulla Champions.
Consolazioni europee
La Signora e la Roma sono già agli ottavi. Le gare di mercoledì contro Young Boys e Viktoria Plzen serviranno soltanto per le statistiche. Decisive, invece, le partite di domani per Napoli e Inter. Azzurri agli ottavi anche in caso di pareggio ad Anfield contro il Liverpool. I nerazzurri, invece, dovranno conquistare punti al Meazza contro il Psv e sperare che il Tottenham non vinca a Barcellona. In poche parole, per passare il turno nell’ultima giornata l’Inter dovrà conquistare un risultato migliore degli Spurs.