MILANO – Pernigotti, Di Maio: “Siamo al fianco dei lavoratori”. “Il mio interesse è che questo stabilimento resti aperto. Tutto dipende dal fattore tempo, e io ho garantito ai lavoratori che hanno paura di perdere il lavoro che se ci sarà bisogno di più tempo lo prenderemo”. Così il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio in visita alla Pernigotti a Novi Ligure (Al).
“Non si può dividere il marchio Pernigotti dai lavoratori che ne hanno fatto la storia; e come governo siamo disponibili a dare tutti gli strumenti di ammortizzatori sociale ai lavoratori, ma ci deve essere la garanzia da parte della proprietà che si fa sul serio per lasciare aperto questo stabilimento e garantirne la vocazione di eccellenza nel comparto agroalimentare”, dice Di Maio.
“La Pernigotti non solo deve continuare a esistere come marchio. Oggi sono qui nello stabilimento per dire ai lavoratori che la battaglia continua e che avranno al loro fianco il governo, perché facciamo sul serio. Questo è un marchio italiano che ha fatto grande l’Italia nel mondo e va garantito”, conclude il vicepremier Di Maio.
“Se al tavolo dell’8 gennaio” a Roma su Pernigotti “l’advisor dice ‘non ci siamo riusciti’ gli diremo che ‘allora vorrà dire che c’è bisogno di altro tempo. La proprietà dovrà aspettare un altro po’ prima di avviare la procedura di disimpegno”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando ai lavoratori in visita alla Pernigotti a Novi Ligure (Al) sulla vertenza della azienda dolciaria.
“Il tema è una moral suasion del governo verso la proprietà”, aggiunge Di Maio. “Se ci sarà bisogno di incontri a oltranza per rispettare questa comunità li faremo”, dice il vicepremier.
“Aiuteremo l’advisor a trovare i soggetti, più tempo passerà più li convinceremo che ci sono soluzioni alternative. Voi non mollerete e nemmeno noi molliamo. Non ci possono dire che non hanno trovato nienete, se non han trovato nulla avranno del tempo in più. Noi vi daremo tutta la mano che serve”, continua Di Maio.
(LaPresse)