CASAL DI PRINCIPE (Antonio Casapulla) – Il Comune ha sospeso in via cautelativa i pagamenti previsti per la società Gruppo Petrillo sas che sta realizzando i lavori di costruzione dell’asilo nido sul terreno confiscato alla camorra in via Sondrio. Il motivo della sospensione, a quanto si legge nel provvedimento del responsabile del settore dei Lavori pubblici del Comune di Casal di Principe, Vincenzo Cenname, è da ricercarsi nell’attesa “che venga chiarita dall’azienda la posizione della stessa rispetto alle indagini di polizia giudiziaria che l’hanno coinvolta”. Il provvedimento adottato doveva disporre la liquidazione della somma dovuta alla stessa ditta per il riconoscimento dell’adeguamento dei prezzi per l’anomalo costo dei materiali utilizzati per la prima parte dei cantieri. In pratica avvenne che dopo l’affidamento dei lavori in seguito alla pandemia si registrò un aumento del prezzo di alcuni materiali utilizzati nell’edilizia, tanto che intervenne il governo con una legge apposita per adeguare i compensi lievitati rispetto all’affidamento iniziale. Complessivamente per la Petrillo sono stati calcolati 5mila e 618 euro in più per lo stralcio funzionale realizzato. Quantificata la somma, il responsabile ha adottato la sospensione cautelativa del pagamento. I responsabili della Petrillo sono coinvolto nell’indagine concentrata sulle attività illecite dei fratelli Vincenzo e Nicola Schiavone – quest’ultimo padrino di battesimo dell’omonimo figlio di Francesco Schiavone alias Sandokan – e di Dante Apicella. Attività di indagine che è stata la naturale prosecuzione dell’operazione “Normandia II” che consentì di accertare la vocazione imprenditoriale del clan dei Casalesi, a cui era preposto Nicola Schiavone figlio di Sandokan, oggi collaboratore di giustizia. “Noi in Comune non abbiamo ricevuto alcune comunicazione, nemmeno in relazione ad una eventuale interdittiva” ha affermato Vincenzo Noviello, assessore ai Lavori pubblici, dopo aver sentito Cenname. “Il responsabile del settore ha ritenuto di adottare la sospensione del pagamento in via cautelativa” ha aggiunto il delegato al settore dell’esecutivo del sindaco Renato Natale, Noviello.
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