Milano, 21 mar. (LaPresse/Finanza.com) – In rialzo le quotazioni del petrolio, sulla scia dei timori sul rischio che l’accordo Usa-Iran sul nucleare collassi. Ieri il presidente Usa, Donald Trump, ha incontrato il principe saudita Mohammed Bin Salman, definendolo amico degli Stati Uniti e “grande acquirente” di armamenti americani. I mercati scontano la possibilità di un rafforzamento dell’asse Usa-Arabia saudita a detrimento dell’Iran. A New York, il contratto Wti ad aprile è scaduto ieri, dopo un balzo del 2,2%, a 63,40 dollari, massimo livello di chiusura per i futures a un mese dallo scorso 26 febbraio. Il contratto con scadenza a maggio è salito a 63,67 dollari nelle contrattazioni asiatiche e ora è scambiato in rialzo dello 0,11%, a 63,61 dollari. Il Brent aumenta dello 0,13%, a 67,51 dollari.