Piano antibrucellosi bufalina, Cangiano (FdI): “Follia di De Luca, commissariamento necessario”

Fratelli d’Italia contro gli abbattimenti. Il deputato: "Il progetto De Luca-Caputo ha mostrato tutta la sua inadeguatezza".

Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d'Italia

“Il commissariamento di De Luca, oltre a essere fortemente auspicato, è necessario e indispensabile”. Sulla vertenza bufalina casertana Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia e neo coordinatore del partito di Giorgia Meloni in Terra di Lavoro, va giù duro e senza mezzi termini. Sì al commissariamento, magari prima di Natale, auspica l’esponente del Centrodestra.

Alla gestione fallimentare del governo De Luca fa da contraltare una richiesta di commissariamento dei Piani di eradicazione della brucellosi e della tubercolosi bufalina in Campania e l’attuazione dell’ordine del giorno Petrenga approvato all’unanimità dal Senato e accolto con favore dal governo. A che punto siamo?

Siamo al punto che noi non abbiamo cambiato né posizione né convinzione. Il piano di eradicazione della brucellosi targato De Luca-Caputo, con il conseguente e indiscriminato abbattimento di percentuali di capi di bestiame altissime, ha mostrato tutta la follia di impostazione e tutta l’inadeguatezza nella risoluzione della questione. Pertanto il commissariamento a De Luca, oltre che essere fortemente auspicato, è necessario ed indispensabile per non vanificare il lavoro che come Governo stiamo svolgendo e per non continuare ad infierire sugli allevatori, ormai esausti.

La sua elezione al coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Caserta porterà un’accelerazione nella soluzione all’irrisolto problema delle politiche degli abbattimenti indiscriminati?

La posizione di Fratelli d’Italia è oggi la stessa dei mesi scorsi. Sostenuta da me, dal collega Marco Cerreto e dalla senatrice Petrenga in Parlamento. E fortemente difesa in Regione Campania dal nostro Alfonso Piscitelli. La mia elezione a presidente provinciale può soltanto rafforzare e confermare le ragioni di una battaglia che ci vede in prima linea da mesi e mesi ormai.

Altri partiti del centrodestra, sebbene ancora senza esiti apprezzabili, si sono schierati al fianco degli allevatori. Ci sarà ora maggior coordinamento nel centrodestra che, ricordiamolo, è al governo del Paese, per verificare le ragioni per le quali da quasi dieci anni la brucellosi bufalina continua ad essere una questione irrisolta, con buona pace di chi può specularci?

Schierarsi apertamente al fianco degli allevatori e combattere la loro battaglia, è già di per sé un atteggiamento responsabile ed apprezzabile, al di là della bandiera politica di chi lo fa. Ovviamente l’unione del centrodestra anche in questa circostanza, segna un passo importante. Così come segna un passo importante che una parte del Pd casertano e nazionale si sia schierato sulle nostre posizioni in difesa dell’intero comparto. Dispiace però che in generale la Sinistra, soprattutto casertana, abbia perso l’occasione di imporre la territorialità e il rispetto delle nostre eccellenze e peculiarità al cospetto di De Luca e della sua schiera di mestieranti della politica.

Il ministro Lollobrigida ha sbloccato il fondo per i ristori agli allevatori colpiti dagli abbattimenti. C’è chi ritiene, come la consigliera regionale Muscarà e molti allevatori del movimento, che avrebbe potuto e dovuto attendere l’eventuale commissariamento e che pertanto, in buona fede, abbia fatto un regalo a De Luca. Qual è la sua opinione?

Non ho ben compreso, in verità, le preoccupazioni della consigliera Muscarà. I ristori per gli allevatori erano già stati precedentemente previsti e garantiti. Si attendeva solo la copertura finanziaria. Non credo, sinceramente, che le urgenze e le emergenze di chi ha perso tutto possano attendere il commissariamento né tantomeno ritengo che gli allevatori possano ritenere che quei fondi provengano da De Luca. E se anche fosse, noi siamo stati chiamati a scendere di fianco ad un comparto fondamentale della nostra economia, per evitare che venisse definitivamente compromesso dalle scelte scellerate di De Luca. Ed è quello che stiamo facendo. L’obiettivo è questo. Poi ognuno potrà trarre le conclusioni che vorrà. Ma la visibilità politica non può venir prima della tutela del nostro oro bianco.

Il Coordinamento Unitario per la Difesa del Patrimonio Bufalino ha annunciato una petizione al Governo con la quale, sostanzialmente, chiederà il commissariamento prima della pausa natalizia, salvo dover prendere atto di un certo disinteresse o incomprensione per l’urgenza di misure a fronte degli abbattimenti che continuano a rotta di collo. Hanno speranze?

Ripeto quanto già detto. Il Commissariamento è l’obiettivo verso cui tende ogni nostra iniziativa. Essere affiancati anche da una petizione degli allevatori non può che rafforzare la nostra richiesta e magari regalarci un Natale senza De Luca. Senza le sue strane teorie della brucellosi e senza le sue assurde soluzioni per affrontare e risolvere il “problema”. Il Coordinamento Unitario sa che la loro battaglia è la nostra già da tempi non sospetti. E che oggi, ancor più di ieri, continua ad esserlo.

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