MILANO – Piazza Affari a +1,82% con il Ftse Mib a 19.426 punti. Partenza senza scosse per l’euro sul mercato dei cambi. La moneta unica scambia a 1,1512 dollari (-0,02%). In Asia lo yen avanza dello 0,13% a 112. In luce Fca (+4,26%) in scia alla cessione di Magneti Marelli a Calsonic Kansei. Vola Ferragamo (+6,88%), sui massimi da due anni. E corrono le banche con Carige (+3,92%), Ubi (+2,5%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+2,3%), Mps (+2,64%) Intesa Sanpaolo (+1,98%) e Unicredit (+1,16%). Banca Generali, che ha annunciato un’offerta su Nextam, guadagna l’1,6 per cento. Bene poi Poste (+2,78%) e Tim (+2,29%). Tra gli altri titoli poco mossa Ferrari (-0,10%) all’indomani della vittoria di Raikkonen al Gp degli Stati Uniti. Sugli stessi livelli Leonardo (+0,16%), Tenaris (-0,25%), Saipem (-0,31%). Cedono invece Recordati (-1,06%) e Luxottica (-0,56%) nel giorno della trimestrale.
Spread
Stamane sfiora nuovamente i 300 punti base dopo un calo stamani fino a 282: il differenziale segna 299, con un rendimento al 3,45%. Dopo il downgrade del rating decretato da Moody’s, gli analisti si attendevano un rimbalzo perché è stato risparmiato all’Italia un declassamento a spazzatura
Borse europee
Aprono anch’esse in rialzo: Francoforte sale dello 0,97% con il Dax a a quota 11.665 punti.
Parigi registra un +0,9% con il Cac 40 a 5.130 punti. Più cauta Londra con un +0,28% e il Ftse 100 a 7.066 punti.
Borse asiatiche
In rialzo in avvio di settimana sulla scia di ulteriori stimoli all’economia cinese. Un possibilità che contribuisce a compensare le preoccupazioni geopolitiche su Arabia Saudita l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, Italia e Brexit. Volano le Piazze cinesi, in perdita di oltre il 25% da inizio anno, dopo che il presidente Xi Jinping ha rinnovato il “deciso” sostegno a favore del settore privato. Shanghai sale del 4,49% e si porta sui massimi da tre anni, Shenzhen del 4,84%, Hong Kong del 2,2% confermando il passo di venerdì scorso. Rialzo più contenuto per Tokyo (+0,37%) e Seul (+0,29%). In rosso Sydney (-0,58%)
Oro nero
Inizio di settimana in rialzo per il prezzo del petrolio che prosegue il recupero iniziato venerdì, restando tuttavia ancora sotto quota 70 dollari. Il greggio Wti del Texas avanza di 19 centesimi a 69,31 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord scambia a 79,87 dollari.