MILANO – Flebile segno meno per Piazza Affari. Il Ftse Mib chiude l’ultima seduta dell’ottava con un calo dello 0,08% a quota 20.612 punti. Il radar dei mercati è puntato sulla questione dazi che potrebbe vedere una svolta nel G20 in Giappone del 28 e 29 giugno, occasione in cui il presidente americano Donald Trump intende incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping per riprendere a negoziare un accordo commerciale. Focus anche sulla riunione Fed di settimana prossima.
Spread al ribasso
In Italia lo spread è sceso nuovamente sotto 260 punti con rendimento del Btp decennale tornato nei pressi dei minimi a un anno. Tra i singoli titoli spicca il calo della Juventus, arrivata a cedere oltre il 6% con l’avvicinarsi dell’ufficialità dell’arrivo di Maurizio Sarri in panchina. Male anche Stm scesa del 3%. Giù dello 0,47% Fca dopo che nelle ultime 48 ore si è tornato a parlare di fusione con Renault.
Sale Prysmian, Fca sigla un accordo con Enel X ed Engie
Intanto Fca ha siglato due accordi con Enel X ed Engie per lo sviluppo di nuove soluzioni dedicate alla mobilità elettrica. Tra i migliori il titolo Prysmian (+1,62%) a seguito delle dichiarazioni rese dall’ad Valerio Battista. Giornata tranquilla per Eni (+0,29%) con Banca Imi che ha confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy), con il target price che è stato invece limato a 20,3 da 20,6 euro. Gli esperti hanno precisato di avere rivisto le previsioni per il periodo 2019/2022 mantenendo un approccio conservativo nel lungo termine.
(AWE/LaPresse)