MILANO – Massimi annui aggiornati per Piazza Affari che chiude la settimana con il sorriso, grazie soprattutto all’ottimo avvio della stagione delle trimestrali oltreoceano, con JPMorgan Chase che ha messo a segno un record dal punto di vista dell’utile.
A mostrare una intonazione positiva sono tutti i principali listini europei
Il Dax di Francoforte avanza infatti dello 0,54% a 11.99,93 punti, il Ftse100 di Londra dello 0,26% a 7.437,06 punti, il Cac40 di Parigi dello 0,31% a 5.502,70 punti e l’Ibex di Madrid dello 0,24% a 9.468,50 punti. Questo mentre lo spread rimane in area 248 punti base, col rendimento del decennale italiano al 2,54% sul mercato secondario.
Tornando all’azionario, sprint dei titoli del settore bancario. Nelle prime due posizioni del Ftse Mib spiccano le performance di Unicredit e Banco Bpm, con rialzi rispettivamente del 4,2% a 12,30 euro del 4,33% a 2,05 euro. Ma fa molto bene anche Ubi, in progresso del +3,34% a 2,66 euro nel giorno dell’assemblea dei soci.
La sponda arriva dai numeri di JPMorgan, che ha sfornato profitti record per 9,2 miliardi di dollari, o 2,65 dollari per azione, nel primo trimestre del 2019. Un risultato superiore alla stima media degli analisti. Oltre che da quelli di Wells Fargo, a loro volta superiori alle attese.
Giornata da incorniciare anche per i titoli della galassia Agnelli
In prima fila Juventus (+3,6% a 1,6 euro), che torna sui massimi storici risalenti allo scorso settembre. Rialzi consistenti anche per Fca (+2,19% a 14,2 euro)la cui assemblea ha approvato il bilancio 2018, e per Ferrari, che avanza dello 0,99% a 122,6 euro.
Mentre il rosso peggiore è quello segnato da Hera, che cede l’1,61% a 3,18 euro. Ribassi superiori al punto percentuale anche per Telecom Italia (-1,4% a 0,51 euro), Amplifon (-1,35% a 17,58 euro) e Italgas (-1,18% a 5,53 euro).
(LaPresse/Finanza.com)