ROMA– “Con incrementi percentuali così bassi del Pil non si può parlare di crescita. Non è uno “zero virgola” in più o in meno a determinare il vero cambiamento di cui ha bisogno il Paese. Ragionamento analogo vale anche per i dati sull’occupazione. Il problema è che serve una politica per lo sviluppo fondata sulla valorizzazione del lavoro. Investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, taglio delle tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati, rinnovi contrattuali dignitosi, lavoro stabile ai giovani, riduzione del gap tra il nord e il sud del paese sono i pilastri su cui fondare una ripresa vera e strutturale della nostra economia. Queste politiche devono essere affermate sia in Europa sia in Italia. Domani, Primo maggio, rinnoveremo con forza le nostre proposte e le nostre rivendicazioni, ribadendo la necessità di un confronto con il Governo su queste tematiche”. Così in una nota il segretario generale Uil Carmelo Barbagallo.
(LaPresse)