Pistoia, 29 ago. (LaPresse) – Don Massimo Biancalani. il parroco di Vicofaro, a Pistoia, da sempre impegnato nell’accoglienza dei migranti e che dalla scorsa estate subisce attacchi polemici da parte di gruppi di estrema destra e anche da parte della Lega e del suo leader, il ministro dell’Interno Matteo Salvini, passa al contrattacco: come aveva già anticipato su Facebook, è deciso a denunciare Salvini per il tweet in cui ieri l ministro esultava per la chiusura del centro di accoglienza straordinario di Vicofaro. “Tempi duri per il prete che ama attaccare me e circondarsi di presunti profughi africani, ancora un po’ e la canonica scoppiava… Chiuso!” aveva scritto Salvini.
spiega oggi don Biancalani
“Ho preso contatti con un team di avvocati romani, esperti in immigrazione, e secondo loro ci sono gli estremi per procedere con un esposto perché a un’attenta lettura e a un’osservazione di quelle frasi, accompagnate alla foto utilizzata, c’è una pesante allusione a sfondo sessuale. Oltretutto aggravato dal fatto che, siccome si fa riferimento a dei ragazzi, si tratterebbe di pedofilia. E questo non è assolutamente accettabile, specialmente da un ministro. Metterò in contatto il mio avvocato Elena Baldi con questo gruppo di legali e vedremo come procedere. Per di più Salvini parla di presunti profughi, questi ragazzi invece sono richiedenti asilo. Dovrebbe sapere la differenza”.