Pistoia, vasta operazione antidroga: 19 arresti

Diciannove persone colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere

Foto LaPresse - Claudio Furlan

PISTOIA (LaPresse) – Pistoia, vasta operazione antidroga: 19 arresti. Diciannove persone colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere. E tre dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Oltre cinquemila episodi di spaccio di droga accertati. Sono i numeri di una vasta operazione antidroga che si è conclusa stamani. Che ha visto impegnati oltre 100 carabinieri del comando provinciale di Pistoia. Con il supporto dei militari dei comandi provinciali di Prato, Firenze, Torino e Lucca e in collaborazione con la Compagnia di intervento operativo del VI battaglione Toscana, Nucleo cinofili di Firenze e il Nucleo Elicotteri di Pisa.

E che ha permesso di sgominare diversi gruppi criminali operanti sul territorio della provincia di Pistoia. Dediti allo spaccio di stupefacenti – soprattutto hashish e cocaina – e composti per la maggior parte da cittadini nordafricani. Gli arrestati sono stati accompagnati nei carceri di Pistoia, Firenze e Prato dove saranno interrogati nei prossimi giorni.

I provvedimenti eseguiti in queste ore, emessi dal gip del Tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci, scaturiscono da un’attività investigativa condotta dai militari della stazione di Quarrata (Pistoia). E coordinata dai sostituti procuratori della Repubblica di Pistoia Claudio Curreli e Leonardo De Gaudio. Le indagini, sono state avviate nel gennaio 2016 e si sono protratte ininterrottamente fino al settembre scorso.

Pistoia, le indagini sono partite nel 2016

Sono infatti circa cinquemila gli episodi di spaccio accertati dai militari dell’Arma. Che nel corso delle indagini hanno monitorato con una attività costituita da pedinamenti. Ma anche controlli estemporanei e intercettazioni telefoniche e ambientali. Oltre 30 cittadini marocchini e alcuni cittadini italiani dediti al traffico e spaccio di cocaina ed hashish. Gli elementi probatori raccolti, spiegano gli investigatori, hanno consentito quindi di ricostruire i rapporti tra più gruppi. Che sebbene godessero di una certa autonomia ‘operativa’, non esitavano a scambiarsi favori ed estemporanee collaborazioni. Procurandosi talvolta reciprocamente la sostanza da immettere nel mercato dello spaccio.

Nel corso dell’attività, è emerso inoltre che alcuni assuntori, clienti assidui del presunto sodalizio criminale, avevano deciso di compiere una sorta di ‘salto di qualità’ acquistando considerevoli quantitativi di droga per iniziare un’attività di spaccio in proprio. Il traffico di stupefacenti colpito con le ordinanze di oggi ha interessato principalmente il territorio della piana pistoiese e in particolare il comune di Quarrata, dove gli acquirenti si recavano anche dalle province limitrofe, come Prato e Lucca, per procurarsi le dosi di cocaina ed hashish.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome