MILANO – “Anche grazie alla pressione esercitata dalle associazioni femminili, si è scelto un approccio di tipo trasversale: significa che il tema della riduzione dei divari di genere e della discriminazione delle donne è presente in tutte le componenti in cui si articola il piano. Alla fine di ogni missione c’è un paragrafo che indica gli obiettivi specifici di riduzione dei divari di genere. Inoltre è stato inserita nel Pnrr l’indicazione che le gare di appalto possano essere usate per ridurre le discriminazioni”. Lo ha detto a proposito del Pnrr la sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra in un’intervista a ‘La Repubblica’.
“Faremo dei bandi – ha continuato Guerra – che diano un punteggio in più alle imprese che garantiscano condizioni di trasparenza della retribuzione e non applichino politiche di discriminazione. Potremmo anche premiare la presenza di donne nei consigli di amministrazione nelle imprese. E valutare come elemento di condizionalità l’impegno ad aumentare l’occupazione femminile, certo questo si può fare solo in certi settori. E a breve si potrà parlare anche di certificazione di genere”.
(LaPresse)