Pompei, in scooter contro un palo: 49enne senza scampo

L'incidente ieri mattina in via Arpaia: Giovanni Federico è morto sul colpo mentre si recava a Scafati per lavoro

Giovanni Federico

POMPEI (Mario Cardone) – Tragico incidente stradale, muore 49enne di Pompei. Ieri mattina, intorno alle ore 7, in via Arpaia, nella periferia nord della cittadina mariana, un uomo a bordo di un motorino è andato a schiantarsi contro un palo morendo sul colpo. Sul posto si sono portati i carabinieri della locale Stazione e un’ambulanza del 118, ma per Giovanni Federico non c’è stato nulla da fare. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo, a bordo di uno scooter, nel sorpassare un camion della nettezza urbana, sia venuto a contatto con l’automezzo perdendo il controllo del veicolo. Da qui l’impatto fatale contro un palo, che non ha lasciato scampo al centauro.
La salma del 49enne è stata posta al momento sotto sequestro e portata presso la camera mortuaria dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in attesa che venga svolta l’autopsia sul corpo di Giovanni Federico. La vittima era diretta a Scafati, precisamente verso l’azienda presso cui lavora come operaio nello smistamento di pollame selezionato verso la distribuzione al dettaglio alimentare del territorio. Lascia la moglie e due figli. Giovanni Federico sarebbe morto sul colpo. Il personale del 118, intervenuto sul posto e avvisato dai carabinieri che sono stati i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Era un grande appassionato di sport, come si può vedere anche sulla sua pagina Facebook. Tante le persone che gli volevano bene e che hanno lasciato un pensiero sul suo profilo social. “Solo chi ti ha conosciuto sa la bontà d’animo che ti differenziava dal marcio di questo mondo – scrive un’utente -. Tu che trasmettevi forza e voglia di fare, ci contagiavi con la tua irrefrenabile ironia! Tu con un cuore così grande quanto umile… Non allontanarti troppo… se non possiamo avere le tue braccia a sostenerci, adesso lo faranno le tue ali. Ciao campione”.

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