ROMA – La manovra economica inizia a prendere forma. È stata infatti stilata una bozza di sei pagine che rappresenta la risposta concreta all’Unione Europea che aveva chiesto chiarimenti in merito alle prossime decisioni. Nel documento è inserita la rivalutazione delle pensioni per due milioni e mezzo di persone, il fondo per le famiglie, la sugar e la plastic tax. Ma anche le tasse sulle sigarette, l’aumento della cedolare secca e l’abolizione dei superticket. Dalla lettura della bozza è chiaro che alcune delle misure fanno parte da tempo del pacchetto mentre altre sono nuove o ancora da definire.
Alcuni punti della manovra
Nella bozza anche i dettagli di quali saranno i movimenti: “Vengono previsti – si legge – 30 miliardi di maggiori spese mentre 15 sono maggiori entrate. Tra queste ultime, 6,5 miliardi provengono dalle misure individuate nel Decreto Fiscale, mentre 8,5 miliardi provengono da maggiori entrate individuate con le misure del Disegno di Legge di Bilancio. Il resto è coperto in deficit, con 14,4 miliardi di euro”. Dalle cosiddette ‘micro tasse’ dovrebbero essere recuperati circa 5 miliardi mentre vanno sottolineate le misure riguardanti gli anziani e le famiglie. Da un lato, infatti, il ripristino della rivalutazione delle pensioni tra millecinquecento e duemila euro lordi, dall’altro un fondo da due miliardi nel prossimo triennio.
Ecco la nuova ‘carta bimbi’ per le famiglie
Dal 2020 i vari bonus nascita, bebè e voucher asili nido saranno accorpati in un unico fondo con ulteriore aggiunta di cinquecento milioni. Nello specifico verrà introdotta una ‘carta bimbi’ da 400 euro al mese che famiglie potranno destinare al pagamento delle rette per gli asili nido. Riguardo la tassa sul fumo 160 milioni arriveranno da un aumento di imposte su liquidi, bruciatori, trinciato e sigaretti e oltre 45 dalle sigarette. Torna il bonus cultura per i diciottenni.