Un libro intitolato “Puglia, le Bahamas dei dinosauri”, pubblicato da ERF Edizioni, ha raccontato un passato geologico sorprendente della regione. Il volume è nato dall’osservazione di un trullo in Valle d’Itria da parte del geologo e scrittore Alfredo De Giovanni, che ha riconosciuto nelle sue pietre frammenti fossili di Rudiste.
Questi organismi, ha spiegato l’autore, testimoniano che circa cento milioni di anni fa la Puglia era una piana tidale simile alle attuali Bahamas, immersa in un mare caldo e cristallino chiamato Tetide. Le Rudiste erano molluschi marini, estintisi con i dinosauri 66 milioni di anni fa, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella costruzione di enormi barriere e banchi carbonatici.
Per i geologi, questi fossili sono cruciali per datare le rocce del Cretaceo e per riconoscere gli antichi ambienti marini. Le loro tracce sono presenti in molte rocce calcaree del mondo, e in Puglia affiorano in aree come l’Alta Murgia, il Gargano e la Valle d’Itria. L’antico oceano Tetide, che non esiste più, si estendeva tra Africa ed Eurasia durante l’era dei dinosauri.
Il volume ha una struttura doppia: una sezione narrativa di circa cento pagine e una parte divulgativa di oltre duecento. Questo lo ha reso sia un romanzo d’avventura sia un testo di approfondimento sulla geologia locale, utile per esperti e appassionati.
La trama del romanzo è ambientata nell’Alta Murgia nel 2013. Nino, un diciannovenne che lavora nella cava di famiglia a Ruvo di Puglia, scopre delle impronte di dinosauro dopo una frana. Con l’aiuto di Johanna, una giovane italoamericana figlia di un noto geologo, il ragazzo comprende l’importanza della scoperta. La sua vita si complica quando diventa testimone di un delitto di mafia, affrontando paure e nuove responsabilità.
La sezione scientifica, invece, ha approfondito la storia geologica pugliese. Ha descritto le piattaforme carbonatiche, le antiche barriere, i sedimenti e i principali geositi regionali, offrendo una ricostruzione dettagliata dell’aspetto della Puglia di cento milioni di anni fa. Grazie a tavole, fotografie, schemi e codici QR, il testo ha illustrato come le antiche superfici, simili a quelle delle Bahamas moderne, fossero calpestate dai dinosauri in cerca di cibo. Il libro ha esplorato anche la connessione tra la geologia e gli elementi iconici del paesaggio, come dolmen, masserie e castelli.
