MOSCA (RUSSIA) (LaPresse/AFP) – Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso, durante una visita in Austria questa settimana, la possibilità scegliere Vienna. La città sarebbe perfetta come sede di un summit con il suo omologo statunitense Donald Trump. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Si è detto che Vienna potrebbe essere una città adatta”, ha detto Peskov all’agenzia di stampa statale Ria Novosti.
Le dichiarazioni seguono la richiesta di Trump di reinserire la Russia nel G7. Merkel si oppone: “Un ritorno della Russia nel G7 non è possibile fino a quando non vedremo progressi sostanziali in relazione al problema ucraino. Questa è la nostra posizione comune”
Le parole di Peskov arrivano il giorno dopo la richiesta di Trump al G7 che la Russia sia riammessa nel gruppo delle nazioni più importanti del mondo. Un passo che porrebbe fine all’isolamento internazionale di Mosca iniziato dopo l’annessione della Crimea nel 2014 dall’Ucraina. Parlando dalla Cina, dove Putin sta partecipando a un vertice sulla sicurezza regionale, Peskov ha detto che nella loro ultima conversazione telefonica, il 20 marzo, il leader russo e il presidente statunitensi avevano ipotizzato un incontro a Vienna. Ha aggiunto, tuttavia, che non sono stati raggiunti accordi concreti.