GERUSALEMME – Quaranta razzi sono stati sganciati nella notte dalla Striscia di Gaza verso Israele. Terrore per migliaia di persone costrette a scappare nel panico e trovare riparo all’interno dei rifugi anti esplosioni. Un attacco che Israele non ha tollerato, mentre contemporaneamente colpiva 25 obiettivi palestinesi della Striscia. Un botta e risposta aspro, un bombardamento su bombardamento. Secondo le ultime notizie ufficiali, per fortuna non si sono registrate vittime. Solo danni agli edifici dell’area colpita. Continua dunque la tensione dopo i vasti incendi dei giorni scorsi provocati aquiloni incendiari e palloni esplosivi che hanno causato ingenti danni alla popolazione.
I razzi intercettati dai sistemi di difesa
I razzi palestinesi sono stati individuati dai sistemi di difesa di Israele. Questo ha permesso di far scattare immediatamente l’allarme e di far riparare i cittadini all’interno dei rifugi predisposti. ”L’organizzazione terroristica di Hamas ha preso di mira civili israeliani durante la notte con un grave attacco di razzi e sta trascinando verso il basso la striscia di Gaza con tutti i suoi abitanti” ha affermato il portavoce militare. I razzi sono stati lanciati verso il Neghev occidentale e verso la citta’ di Ashqelon. “Hamas e’ responsabile di tutto quanto accade da Gaza” ha poi concluso.
Hamas: stabiliremo noi le regole del confronto
Una risposta ai bombardamenti di Israele, ci sarebbe questo dietro il lancio dei quaranta razzi dalla Striscia di Gaza. Bombardamento su bombardamento. “Questo è un nostro diritto” ha dichiarato stamattina il portavoce di Hamas, Fawzi Barhum. “Sarà la resistenza palestinese, che ha replicato ai bombardamenti israeliani, a stabilire le regole del confronto”. Un avviso in piena regola come a dire ‘il gioco lo conduciamo noi’. Una situazione che di certo potrebbe presto degenerare, a cui va presto messo un freno. Perché oggi nessuno è rimasto coinvolto, domani difficile che si ripeta.