MILANO (LaPresse) – In un mondo dominato da giovani e giovanissimi che dettano la linea discografica, soprattutto per quanto riguarda lo streaming, ci si aspetterebbe di trovare in vetta alle classifiche di passaggi online artisti rap, trap, o quantomeno pop. E, probabilmente, questo accadrà per il XXI secolo.
‘Bohemian Rhapsody’, la canzone che ha scritto la storia
Ma, se si parla di canzoni del ‘900, non c’è storia per nessun’altra: è ‘Bohemian Rhapsody’ dei Queen la regina incontrastata di streaming fra i brani creati tra il 1901 e il 2000, battendo ‘Smells Like Teen Spirit’ dei Nirvana. Si parla, secondo le cifre ufficiali fornite da Universal Music Group su Twitter, di oltre un miliardo e mezzo di passaggi in streaming, precisamente 1,6 miliardi.
Il capolavoro dei Queen
“‘Bohemian Rhapsody’ – commenta Lucian Grainge, ceo di Universal, stando a quanto riporta Variety – è una delle più grandi canzoni di una delle più importanti band della storia. Siamo orgogliosi di rappresentare i Queen e siamo entusiasti di vedere la canzone ispirare nuovi fan in tutto il mondo a più di quattro decenni dalla sua uscita. Le mie congratulazioni ai Queen e al loro manager Jim Beach per un risultato che testimonia il loro genio duraturo”.
Festeggia il chitarrista Brian May: “Così il fiume della musica rock si è trasformato in un ruscello (questo il significato di ‘stream’ in inglese, ndr). Sono felicissimo che la nostra musica continui a scorrere al massimo”.
Il film dedicato a Freddie Mercury
Al di là del valore incontestabile di un brano che è stato in grado di cavalcare il passare del tempo e continuare ad affascinare nuovi ascoltatori, al record ha sicuramente contribuito il successo dell’omonimo film, al cinema in Italia proprio in queste settimane.
Il lungometraggio, dedicato a Freddie Mercury e alla storia dei suoi Queen, sta sbaragliando ai botteghini con incassi record: al momento circa 600 milioni di dollari. Rami Malek, protagonista della pellicola, è in nomination ai Golden Globe per la sua magistrale interpretazione di Freddie Mercury e sembra sulla strada giusta per ricevere una candidatura anche agli Oscar 2019.
di Chiara Troiano