L’operazione che voleva portare Silvio Berlusconi al Quirinale pare si sia interrotta. Lo ha evidenziato Vittorio Sgarbi, che in questi giorni aveva aiutato il leader forzista a contattare i parlamentari in vista del voto della prossima settimana per il Colle.
“Questa è una vicenda molto malinconica, ieri sera Berlusconi era abbastanza triste” ha detto il deputato del gruppo Mist a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio1, parlando della corsa alla successione di Mattarella.
“Al momento l’operazione ‘scoiattolo‘ si è fermata. Lui potrebbe tornare a Roma domani ma, se anche su 110 chiamate che dovremmo fare ci rispondessero la metà, non sarebbe sufficiente”, ha aggiunto il critico d’arte.
“Berlusconi è rimasto a Milano. Credo che questa pausa dipenda dal fatto che starà pensando se c’è una via di uscita onorevole”, ha detto ancora Sgarbi specificando: “Se fossi in Berlusconi, già oggi cercherei un altro nome. Credo che se lui ha capacità di autotutela, già da domani deve cercare altro nome”.
LaPresse